Stridore respiratorio nel neonato

Lo stridore respiratorio nel neonato è una condizione che suscita grande preoccupazione tra i genitori, specialmente nei primissimi mesi di vita del bambino.

Si tratta di un fenomeno caratterizzato da un rumore respiratorio acuto, in particolare durante l’inspirazione, che può essere indicativo di diverse condizioni sottostanti.

La sua importanza risiede nel fatto che, pur non essendo sempre segno di una patologia grave, richiede attenzione e, talvolta, un’indagine approfondita per escludere condizioni più serie.

Punti chiave

Nei neonati, specialmente nei primi sei mesi, lo stridore respiratorio si manifesta come un rumore udibile durante l’inspirazione.

Le cause dello stridore nei neonati sono varie, dal reflusso gastroesofageo alle infezioni laringee, e richiedono una valutazione medica per escludere patologie più gravi.

L’esame endoscopico delle vie aeree è la principale metodologia diagnostica per lo stridore nei neonati, consentendo un’osservazione dettagliata delle strutture laringee.

I trattamenti per lo stridore nei neonati variano a seconda della causa sottostante, e spaziano da terapie mediche per il reflusso gastroesofageo a interventi chirurgici, talvolta necessari nei casi più gravi.

Sommario

Cosa sono le adenoidi?

Le adenoidi sono un tessuto di tipo linfatico che si trova nella zona situata in fondo al naso (rinofaringe). Fanno parte del sistema linfatico.

Nei bambini, soprattutto quelli molto piccoli, esiste una forte attività linfatica che può causare l’ingrossamento di tale tessuto in uno spazio relativamente angusto.

Cosa sono le adenoidi?

Localizzazione delle adenoidi

Le adenoidi crescono in fondo al naso, nella stessa zona dove arriva la cosiddetta tuba di Eustachio.

Si trovano dietro il tetto della bocca e sopra il palato molle, dietro il naso, appena sopra le tonsille.

A cosa servono?

Le adenoidi non hanno un particolare compito se non quello di trattenere le impurità esterne. In alcuni casi, infatti, possono infiammarsi.

A cosa servono le adenoidi?

Le forme più comuni di patologia delle adenoidi

Le adenoidi dei bambini possono gonfiarsi e infiammarsi. Le due forme più comuni di problematiche delle adenoidi sono:

  • L’ipertrofia adenoidea
  • Le adenoiditi (infiammazioni adenoidee)

Principali problemi causati dalle adenoidi nei bambini

Che cos’è l’ipertrofia adenoidea?

Si parla di ipertrofia adenoidea quando il tessuto delle adenoidi si gonfia.

Ci sono tanti sintomi che suggeriscono un ingrossamento delle adenoidi.

I primi e più evidenti sono la difficoltà respiratoria nasale e la mutazione della voce. Questa diventa molto più nasale perché alla fine del naso è presente un ‘tappo’ che ne cambia completamente il timbro, rendendo molto più difficile pronunciare alcune consonanti.

Un ulteriore possibile problema che le adenoidi ingrossate provocano – in modo molto più graduale nel tempo – è la modificazione del palato.

Il termine tecnico è palato ogivale, ed è determinato dalla spinta che l’ipertrofia adenoidea provoca su un palato in crescita, anche per la tendenza dei bambini a stare con la parte superiore del mascellare abbastanza protrusa in avanti.

Cause di adenoidi ingrossate nei bambini

Le cause principali delle adenoidi ingrossate nei bambini includono:

  • infezioni del tratto respiratorio superiore (queste possono essere causate da una serie di virus, come quelli che causano raffreddori e influenza)
  • altre condizioni che colpiscono il sistema immunitario

Adenoidi ingrossate nei bambini: cause

Adenoiditi

Le adenoiditi sono infezioni provocate da infiammazioni che colpiscono le adenoidi ingrossate. Queste tendono a trattenere impurità dall’esterno e a produrre una secrezione piena di germi che può appunto scatenare l’infezione.

In presenza di una adenoidite il bambino produce molto catarro, spesso ha febbre, e talvolta lamenta dolore all’orecchio.

Conseguenze delle infiammazioni: le otiti medie

La tuba di Eustachio è un tunnel che collega il timpano con il naso. Se in questa sede è presente un tappo causato dalle adenoidi ingrossate, le secrezioni tendono a bloccarsi all’interno del timpano.
La conseguenza è che il bambino sente meno, perché nel timpano c’è del catarro che non permette alla vibrazione sonora di trasmettersi in modo efficace. Quando questo catarro si infetta non è raro che si manifestino le cosiddette otiti medie.

Diagnosi

La diagnosi di ipertrofia adenoidea o di adenoidite è abbastanza semplice. Si basa essenzialmente sui sintomi di cui abbiamo parlato.

All’esame obiettivo, si può percepire la presenza delle adenoidi andandole a toccare col dito in fondo al palato. Può essere utilizzato, per una diagnosi più netta, l’endoscopio. Questo viene inserito dentro al naso e permette di vedere su uno schermo la presenza o meno delle adenoidi ingrossate.

Si tratta di un esame lievemente più fastidioso che viene eseguito per confermare quello che la clinica e l’esame obiettivo hanno precedentemente fatto sospettare.

Adenoidi ingrossate nei bambini: diagnosi

Come curare le adenoidi ingrossate

Nella maggior parte dei casi, le adenoidi ingrossate guariscono da sole.

Quando le adenoidi si infiammano è tuttavia opportuno curarle attraverso una terapia appropriata.

Se l’ipertrofia adenoidea ha provocato anche un’infezione, il bambino dovrà assumere antibiotici e antinfiammatori a seconda della gravità dell’infezione stessa.

Alcuni pazienti possono avere bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere le adenoidi, nel caso in cui queste continuino a causare problemi dopo che trattamenti meno invasivi sono stati provati senza successo.

Adenoidi ingrossate nei bambini: terapia

Trattamenti medici delle adenoidi ingrossate nei bambini

Le principali terapie farmacologiche e mediche per le adenoidi ingrossate includono:

Antibiotici e antinfiammatori

Gli antibiotici sono usati per trattare un’infezione delle adenoidi causata da batteri. Pur migliorando gli effetti legati all’infezione, tuttavia, gli antibiotici non riducono le dimensioni delle adenoidi, ed è quindi possibile che i sintomi ritornino dopo l’interruzione del trattamento.

L’uso di antibiotici dovrebbe essere limitato solo a quelle situazioni in cui è presente un’infezione batterica con sintomi che non possono essere controllati con altri trattamenti, o dove c’è un’altra condizione grave (ad esempio la febbre alta) in cui sia concreto il rischio di complicazioni.

Farmaci da banco

I farmaci da banco, quali gli antinfiammatori, i lavaggi e gli spray nasali, possono aiutare ad alleviare i sintomi associati ad adenoidi ingrossate, come il dolore o il fastidio alle orecchie e alla gola, la congestione dei seni nasali o il mal di testa.

Trattamento chirurgico: l’adenoidectomia

Se i sintomi persistono nonostante il trattamento con i farmaci, può essere raccomandato l’intervento chirurgico per rimuovere le adenoidi del bambino. Questo è noto come adenoidectomia.

L’adenoidectomia è la rimozione chirurgica delle adenoidi, eseguita in anestesia generale. Le complicanze sono molto rare, ma includono emorragie e difficoltà respiratorie dopo l’intervento.

Adenoidi ingrossate nei bambini: quando operare?

Non tutti i bambini con problemi alle adenoidi devono essere sottoposti ad intervento chirurgico: la decisione va presa caso per caso sulla base di diversi fattori.

NOTA DELL’AUTORE – Personalmente sono convinto che se un bambino non riesce ad avere una qualità di vita accettabile, per un tempo prolungato, a causa delle adenoidi, allora l’intervento può essere preso in considerazione.

Come viene eseguita un’adenoidectomia

L’intervento di adenoidectomia ha tempi di ripresa molto rapidi e i problemi che deve affrontare il bambino sono – in genere – minimi, benché si tratti di un intervento in anestesia totale e con necessità di intubazione.

Operazione alle adenoidi nei bambini

Anche nel caso di intervento di tonsillectomia il chirurgo va molto spesso a revisionare il cavo faringeo per vedere se è presente un ingrossamento delle adenoidi e, se necessario, le rimuove contestualmente alle tonsille.

Dopo qualche ora dall’intervento di adenoidectomia i bambini stanno già meglio: il dolore post-operatorio è minimo ed è ben controllato con il paracetamolo. La ripresa avviene nel giro di pochissimi giorni.

Prevenzione

Quando queste forme di infezione diventano troppo frequenti, è opportuno cercare di fare qualcosa di preventivo.

La prevenzione dei problemi adenoidei, tuttavia, è abbastanza difficile. Infatti, la medicina cura molto bene le patologie, ma è meno capace di intervenire su situazioni ‘sane’.

Le adenoidi grandi non rappresentano una malattia e quindi non esistono farmaci che possano farle in qualche modo regredire.

La conseguenza è che la prevenzione delle infezioni provocate dalle adenoidi si attua con mezzi molto semplici.

Spesso è sufficiente lavare frequentemente il naso dei bambini: i lavaggi nasali, gli spray all’acqua di mare o con acqua di tipo termale, rappresentano valide opzioni.

In altri casi si tende a prevenire le infezioni dando prodotti un po’ più forti, come antibiotici e antinfiammatori locali, sempre per via endonasale.

prevenzione delle adenoidi ingrossate nei bambini

Non sempre questi accorgimenti sono efficaci. È frequente che quando il bambino sta meglio e torna all’asilo, tenda ad ammalarsi nuovamente nel giro di poco tempo.

Lo stare in comunità provoca, per l’appunto, il fatto di infettarsi con una certa ripetitività. Nel caso non siano sufficienti le forme di prevenzione indicate, qualche volta è opportuno tenere il bambino lontano dalla comunità stessa.

Domande frequenti

Cosa sono le adenoidi?

Le adenoidi sono un tessuto di tipo linfatico che si trova nella zona situata in fondo al naso (rinofaringe). Si trovano dietro il tetto della bocca e sopra il palato molle, dietro il naso, appena sopra le tonsille. Fanno parte del sistema linfatico del bambino.

Che problemi danno le adenoidi?

Principali problemi causati dalle adenoidi nei bambini

In età pediatrica, le adenoidi possono infiammarsi e gonfiarsi. Le due forme più comuni di malattia delle adenoidi sono l’ipertrofia adenoidea e le adenoiditi (infiammazioni adenoidee).

Come riconoscere adenoidi ingrossate?

I principali sintomi che suggeriscono un ingrossamento delle adenoidi dei bambini sono:
– difficoltà respiratoria nasale e russamento
– mutazione del timbro di voce
– progressiva modificazione del palato (cosiddetto palato ogivale)

Come si curano le adenoidi?

Nella maggior parte dei casi le adenoidi ingrossate guariscono da sole o rispondono a trattamenti con antibiotici e antinfiammatori. Tuttavia, in alcuni casi può essere necessario l’intervento chirurgico per rimuovere le adenoidi.

Conclusioni

Qual è, quindi, il modo migliore per affrontare le adenoidi ingrossate nei bambini?

La buona notizia è che ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili sia a livello preventivo che nella fase di manifestazione dei sintomi.

In alcuni casi, un piccolo intervento chirurgico sarà sufficiente per trattare il problema. In altri, più frequenti, il medico può suggerire ‘buone abitudini quotidiane’ o terapie farmacologiche per tenere sotto controllo il problema.

In questo modo, anche se il vostro bambino ha le adenoidi ingrossate, potrà ancora condurre una vita normale e sana senza essere significativamente influenzato da tale condizione.

In questo articolo abbiamo analizzato fino a qui tutti gli aspetti più importanti che riguardano le adenoidi nei bambini:

  • funzione di questo tessuto
  • cause dell’ingrossamento o dell’infiammazione
  • sintomi dell’ipertrofia adenoidea
  • visita otorinolaringoiatrica alle adenoidi
  • terapie mediche (preventive o curative)
  • intervento chirurgico

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